• 1981inizio

    La posa della prima pietra
  • 1983una nuova idea

    Si decide di abbinare all'alpeggio l’attività di agriturismo
  • 1985inaugurazione

    Il 5 Maggio 1985 il Rifugio Salvin apre i battenti
  • 1996una nuova importante iniziativa

    Dedicata ai bambini e ai ragazzi, il centro estivo che amalgama l’attività agricola con l’attività didattica in lingua inglese.
  • 2005i primi 20 anni di attività

    Si celebrano con una grande festa alla quale partecipano le autorità locali e delle delegazioni di alpini
  • 2007rinnovamento

    E' l'anno della ristrutturazione del rifugio per renderlo più ampio e confortevole
  • 2015grande traguardo

    I 30 anni del Rifugio Salvin
  • 2018un nuovo ampliamento

    Una nuova baita in ristrutturazione a "Veilin" vicino a Menulla
  • 2019un grande lutto

    Il 10 di Febbraio viene a mancare Giancarlo Tomasino, il fratello maggiore. Giancarlo ha collaborato sin dall'inizio alla costruzione del rifugio ed è stato fondamentale per la cura degli animali.

Il Rifugio e la famiglia Tomasino

Questa è la storia del Rifugio Salvin, aria fina e mangè genuin!
La prima pietra del Rifugio Salvin fu posata nel 1981.
In seguito, nel 1983 si decise di abbinare all'alpeggio l’attività di agriturismo. Il Rifugio aprì i battenti il 5 maggio del 1985. Nello stesso anno la famiglia Tomasino vinse il premio ‘fedeltà alla montagna’ istituito dall'Assocazione Nazionale Alpini (ANA).
Nel 1992 la famiglia del Rifugio Salvin si allargò con l’arrivo della moglie inglese Susan Allen. Un anno dopo nacquero due gemelli, Emily e Benjamin.
Nel 1996 partì una nuova importante iniziativa dedicata ai bambini e ai ragazzi; il centro estivo che amalgama l’attività agricola con l’attività didattica in lingua inglese.
Un grave danno atmosferico afflisse il Rifugio nel 1999 in cui fu scoperchiato il tetto.
Nel 2000 la famiglia si allargò con la nascita del terzogenito George.
I primi 20 anni del Rifugio si festeggiarono nel 2005 con la presenza delle autorità e degli alpini.
Nel 2007.si decise di ristrutturare il Rifugio per renderlo più ampio e confortevole.
Nel 2013 venne a mancare un grande pilastro del Salvin, la mamma del titolare Bruna Maria.
Due anni dopo, nel 2015, il Salvin raggiunse un grande traguardo, ovvero 30 anni di attività. Un momento importante che venne celebrato con 3 giorni di grande festa e allegria.
Questa è la storia del Rifugio Salvin, durata tanti anni grazie all'aiuto di tutte le autorità e le persone che ci sostengono e che ci sono stati vicini dall'inizio di questo percorso.
Continueremo a dare il meglio per portare avanti la grande famiglia del Salvin.